27 Marzo, 2019 | Di

Salesforce Commerce Cloud e Behat: la ricetta per un eCommerce di Qualità

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Il fenomeno dello shopping online è in continua crescita ed espansione. Per questo motivo, è in aumento anche il numero di aziende che valutano l’opportunità di sviluppare un proprio eCommerce oppure di aggiornarne uno già esistente, adattandolo alle esigenze dell’utente moderno. Insomma, bisogna abbracciare il modello omnichannel, ovvero l’integrazione tra canali online e offline (e anche tra differenti canali online).

A pari passo con questa trasformazione, è sempre opportuno fornire al cliente un servizio efficiente e robusto, ricorrendo a un’attività di Quality Assurance ben strutturata e centrale nel processo di sviluppo del sito.

Per chi è alle prime armi, dato il vasto panorama di opzioni a disposizione, la scelta delle piattaforme e dei componenti da utilizzare può essere molto complessa. Una decisione sbagliata può comportare uno sviluppo macchinoso e problematico di un progetto e un risultato poco efficiente.

In questo articolo proponiamo due servizi che, se combinati insieme, permettono di erogare un servizio di eCommerce omnicanale efficace, con l’aiuto di un software di test automatici che simula direttamente sul sito l’esperienza e il comportamento degli utenti (proprio così: niente test manuali!): Salesforce Commerce Cloud e Behat.

Salesforce Commerce Cloud

salesforce commerce cloud

In precedenza chiamato Demandware, Salesforce Commerce Cloud (d’ora in poi SFCC) è una piattaforma Cloud Based di classe enterprise orientata alla omnicanalità.

Presenta numerosi pregi, che lo rendono un ottimo candidato quando si parla di sviluppo di siti di eCommerce. In particolare, SFCC è:

  • Enterprise: si rivolge principalmente alle grandi aziende ed è grado di soddisfare le loro esigenze.
  • Cloud Based: offre svariati servizi, come applicazioni, database o server, in cloud. Ciò lo rende altamente scalabile e adattabile a diverse esigenze.
  • Omnicanale: consente al cliente di completare un ordine mediante diversi canali sia fisici che digitali, che cooperano tra di loro in modo da offrire un’esperienza di acquisto dinamica.
  • Personalizzabile e Social Friendly: SFCC è altamente personalizzabile e si adatta facilmente ai requisiti imposti dai clienti più esigenti. Inoltre si integra alla perfezione con diversi canali social, come Facebook.
  • Mobile Friendly: SFCC presenta una suite completa creata appositamente per mobile, dal design responsive al pagamento one touch.

Numerose sono le aziende che stanno scegliendo SFCC proprio grazie a questi pregi, come per esempio Adidas, Puma, GoPro, L’Oréal e più di recente le italiane Twinset e Benetton.

Un caso di studio interessante e proveniente dall’esperienza di Wellnet è sicuramente il progetto OmniChannel di Benetton, nel quale abbiamo preso parte in ambito Quality Assurance.

L’obiettivo del progetto è quello di introdurre nel flusso di acquisto on-line la possibilità di farsi spedire o di ordinare i capi e richiedere resi direttamente in negozio, grazie all’uso di un’applicazione installata sui cellulari dei commessi che interagisce con l’eCommerce, sviluppato sfruttando SFCC.

Un eCommerce di Qualità grazie a Behat

behat

Il testing è una delle componenti più importanti dello sviluppo di un software e di un sito web.

Nel progetto di Quality Assurance con Benetton abbiamo avuto occasione di affinare l’uso di un framework di test in PHP open source chiamato Behat.

Se accoppiato a Gherkin e Selenium, Behat offre la possibilità di descrivere il comportamento di un software o di un sito web e successivamente di verificare tramite dei test automatici che quest’ultimo segua le linee guida indicate.

Di conseguenza, l’uso di Behat introduce molteplici benefici:

  • Test frequenti: grazie all’automazione dei test sul sito web (usando Selenium), Behat offre la possibilità di testare in maniera più completa e più frequente il prodotto, in quanto un’esecuzione manuale dei test richiederebbe fino a 10 volte più tempo rispetto a quella automatizzata. Inoltre, il software di automazione non soffre di “cali di attenzione” e scova sempre il problema, se si presenta.  
  • Documentazione: i casi di test in Gherkin sono scritti in linguaggio naturale strutturato, perciò presentano numerosi vantaggi:
    • Sono interpretabili da un software (in questo caso Behat);
    • Sono facilmente leggibili da un essere umano e possono quindi fungere anche da documentazione per il sito web.  
  • Cross-browser e cross-device: Selenium può essere sfruttato sia per dei test sul browser in locale, sia per dei test cross-browser e cross-device tramite Browserstack, un servizio che mette a disposizione on-demand una vastissima gamma di dispositivi, sia desktop che mobile, per dei test automatizzati.  
  • Behaviour driven development: la stesura di casi di test e le automazioni permettono di adottare un metodo di sviluppo chiamato Behaviour driven development, basato sul noto Test driven development ma che si concentra sia sui requisiti tecnici, che su quelli di business.

Conclusioni

Riassumendo, il duo Behat e SFCC permette di addentrarsi nel mondo dell’eCommerce con passo sicuro, grazie a servizi come l’omnicanalità e il design orientato al mobile, oltre alla sicurezza che tutto funzioni per il meglio, con il supporto di test automatici cross-device e cross-browser.

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