3 Giugno, 2014 | Di Wellnet

Che immagini scelgo per il mio sito?

Che immagini scelgo per il mio sito?

Quanto sono importanti le immagini all’interno di una pagina Web?

Voi direte, moltissimo.

Da addetto ai lavori e curante (anche) di questo aspetto, è indubbio che per me sia probabilmente uno degli aspetti più importanti, ma a quanto pare non è cosi per tutti, o meglio, spesso non c’è l’attenzione dovuta che dovrebbe esserci.

Sovente, soprattutto in passato, ho sentito la frase “ma si! Metti un’ immagine più o meno cosi. Sceglila pure tu!”. Certo. Ok. Ma prima di cercare immagini, mi vuoi dire qual è il reale e più importante senso del messaggio che vuoi comunicare?

Purtroppo, spesso, c’è solo molta confusione.

Però magari un’idea vaga c’è...e quindi inizia l’incessante ricerca di immagini. Davvero estenuante a volte...

Ovviamente, se si ha a che fare con “piccoli” clienti, o meglio, con piccoli budget, è indubbio che la nostra ricerca può essere effettuata quasi esclusivamente o tra il mondo dei Creative Commons, oppure attraverso l’utilizzo di portali come istockphotoshutterstockgettyimagesFotolia ecc.., dove poter acquistare foto, illustrazioni e video a prezzi modici.

In realtà, molto spesso, questa è la prassi anche se si ha a che fare con progetti/clienti molto più “grandi”, ed è proprio questo che a volte è sconcertante. Perchè?!?

Leggi qui, cosi puoi capire meglio del perchè scrivo queste righe.

Non molto tempo fa, mi stavo occupando della realizzazione di una campagna banner per un cliente mooolto conosciuto. Cercando ispirazione per eventuali suggerimenti/migliorie visive rispetto al brief iniziale,  spulciavo la web-identity del cliente e navigando nelle aree remote del sito del Gruppo, noto l’utilizzo di alcune foto che mostrano la classica bella ragazza sorridente che ti spinge a registrarti al portale, nulla di strano.

Poi più in giù, la stessa ragazza, con altri abiti, in posa differente, che ti sorride nuovamente mentre indica il numero dell’assistenza. Anche fin qui nulla di strano, sicuramente foto acquistate in uno dei portali sopra citati. Ne riconosco la pasta ;).

Dopo poco tempo cambio gestore telefonico di casa, mi arriva una mail che, con grande entusiasmo, conferma che sono un nuovo loro cliente a tutti gli effetti:

“Ciao Alessandro, sei un nostro nuovo e meraviglioso cliente, ti vogliamo già un sacco di bene, ma prima registrati nell’area personale del nostro fantasmagorico sito! Clicca “QUI”! “

E va bè clicco.

Accedo alla pagina di registrazione e mi accoglie la foto di una super sorridente fanciulla, appoggiata in stile muretto di Alassio al box di inserimento dati per potermi registrare.

Ma...aspetta un attimo...questa ragazza mi è familiare, mi sembra di conoscerla. Dove l’ho vista?! Ma è una mia amica?! L’ho conosciuta una sera gioiosa e non ricordo molto?! Ma fa la modella!?!

No imbecille!”, mi urla una voce dal nulla, profonda e con gran eco in stile fantozziano…”Era sul sito del tuo cliente!”.

Giuda Ballerino! Vero!  Vado a verificare ed è proprio cosi. Sorrido.  Dai, in fondo può capitare, se poi le fonti son sempre quelle... Però..magari..un controllino..che ne so...in fondo siete due aziende conosciute a tutti!

Il giorno dopo, arrivato in studio, racconto ai colleghi la divertente barzelletta, tra risate e battute (e anche un pochino di sconcerto), torniamo al lavoro. Apro Facebook :D. Pochi post sotto, la classica pubblicità che promuove corsi in lingua di una nota azienda (si si..anche questa molto famosa) e….noooooooo…..ma è ancora lei!!!! E’ la tizia entusiasta che a furia di sorridere, sembra avere una bocca gigante! E sta sventolando una bandierina!

Scoppio a ridere di gusto. Incredibile! Ma, diavolo, ma come è possibile!?!

Va bè..alle coincidenze non c’è limite…….Però!!!

Esatto non c’è limite, voi non ci crederete, ma da quel momento, non passa giorno che io non veda quella ragazza su le più diverse pubblicità!

E non solo sul Web! Cartelloni, affissioni, sulla metro, sul treno, ovunque!!!

No no, non ho manie di persecuzione è la realtà! Credetemi!

Ve lo posso dimostrare!

Cercando in rete è bastato poco per scovare vari post che parlavano di questo fenomeno, proprio di lei, di questa modella che a quanto pare si occupa quasi esclusivamente di questo tipo di scatti. E’ incredibile la sua diffusione.

Ha un nome ovviamente, o meglio un nick, Ariwasabi, c’è un profilo Twitter,  c’è qualche pagina Facebook, ma soprattutto c’è chi ha aperto un blog su Tumblr chiamato lacinesedishutterstock.tumblr.com dove vengono postati i vari utilizzi delle sue graziose espressioni.

Ed è proprio guardando Tumblr che, ad un certo punto, mi accorgo del fatto assurdo...mistico…surreale...dal film dell’orrore degli anni 80! La sua faccia è sui Ticket Restaurant...che porto in borsa da anni!!!!!! AAAAAAHHHHHHHH!!!!!  (urlo da ragazzina terrorizzata).

Ok, il racconto dell’orrore da campeggio intorno al fuoco è finito, mi piaceva l’idea di utilizzarlo per ritornare al vero scopo di quanto sto scrivendo, e cioè, dare un modesto consiglio ai giovani colleghi.

Siamo in austerity, è vero, il mondo del lavoro oggi ci chiede sempre più spesso cose impossibili, effetti wow in tempi strettissimi, la cura dei dettagli e smanettamenti vari fatti per ieri…..ma vorrei dare un consiglio, a me stesso in primis, ma anche a voi amici colleghi che fate il mio stesso lavoro.

Se ne abbiamo la possibilità, cerchiamo di spingere l’utilizzo di foto scattate ad hoc da un fotografo professionista. Si pensa sempre sia molto costoso, ma non è necessario andare da Oliviero Toscani, insomma ci sono tanti giovani professionisti in giro che con una macchina fotografica fanno miracoli e si fanno pagare il giusto dovuto.

Ma se con tutta probabilità, la possibilità di fare uno shooting ad hoc non esiste nemmeno lontanamente e dobbiamo,quindi, affidarci ai classici canali di acquisto, bè, il mio consiglio non può essere che quello di spendere un pochino di tempo in più per la ricerca dell’immagine adatta, ma sempre e solo avendo le idee chiare sul messaggio visivo che dobbiamo comunicare, cercando di andare un pochino oltre le prime immagini più o meno soddisfacenti.

E poi, se ne avessimo il tempo, customizzarcele un pò, photoshopparle dando una nostra pasta all’immagine, sarebbe davvero molto meglio.

E’ vero che tutto dipende da molti fattori, spesso esterni, ma dobbiamo far passare il messaggio che se è importante il più piccolo dettaglio nel design, figuriamoci nell’utilizzo delle immagini principali che accolgono l’utente sul sito che stiamo progettando.

Insomma, il “ma si! Metti un’ immagine più o meno cosi. Sceglila pure tu!”, come direbbero i TreTre... a me..me pare na' struxxxnzata!

Ciao Ariwasabi!!!

P.S. Condividere è molto sexy!

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