17 Giugno, 2019 | Di Wellnet

La Gioconda può parlare. Magia? No, Intelligenza Artificiale

la Gioconda

Partiamo da una domanda importante: i deepfake video sono solo un pericolo o possono rappresentare anche un’opportunità per i marketers?  

Samsung, forse, può fornirci la risposta.

Guarda qui

Monna Lisa

 

L’hai riconosciuta? E’ la Gioconda, il famoso dipinto di Leonardo da Vinci. E come avrai certamente notato ha qualcosa di diverso dal solito, qualcosa di più... vivo. Devi sapere che di recente, infatti, il dipinto – o meglio, una sua fotografia – si è trasformata in un video in cui il soggetto più famoso della storia dell’arte parla, muove la testa e gli occhi.

That's incredible!

Magia? Certo che no, e nemmeno un’illusione ottica. E’ tutto merito di una nuova tecnologia potenziata da un gruppo di informatici di Samsung Russia e il Skolkovo Institute of Science and Technology. Alla base di tutto c’è l’intelligenza artificiale, il motore dei deepfake video.

 

Monna Lisa, smile please!

I ricercatori di Samsung hanno addestrato l’algoritmo a isolare e distinguere alcuni movimenti del volto come quello degli occhi, del naso, della bocca e delle sopracciglia. In questo modo l’intelligenza artificiale ha capito che a determinate azioni – per esempio il parlare – si accompagnavano altri specifici movimenti del viso – come l’apertura e la chiusura delle labbra.

Come ha spiegato Egor Zahkarov, a capo del team di sviluppatori, ogni foto è stata dotata di una “maschera” speciale, programmata con questo algoritmo. La maschera ha delineato i contorni del volto e le espressioni facciali di base.

Dopo aver raccolto un numero sufficiente di campioni, la rete neurale è stata in grado di imitare la mimica facciale e di applicarla a ogni tipo di ritratto. Il sistema, dunque, riconosce gli elementi del volto in ogni singola foto e riesce a dar vita alla persona immortalata.

tecnologia Samsung

 

Per realizzare un deepfake credibile, solitamente, è necessario fornire al modello di base molto materiale di riferimento: foto, video, suoni… più elementi vengono dati in pasto all’algoritmo, più accurato è il risultato finale. La particolarità del lavoro del team di Samsung, in questo caso, è stato creato un sistema che potesse sfruttare anche una singola foto, o addirittura un ritratto su tela o tavola. Un risparmio di tempo notevole.

 

Ed ecco che la Gioconda ha preso vita!

Gioconda

 

Il risultato finale del loro lavoro è stato presentato in questo elaborato, dove è stato mostrato il metodo, la fase di meta-apprendimento, l’implementazione, le metriche, i risultati e le conclusioni. Nonostante qualche piccolo difetto nelle sequenze generate dall’intelligenza artificiale, gli esperti di tecnologia concordano nel dire che il risultato ottenuto è molto buono.

 

Living Portraits

Perché limitarsi alla Gioconda quando si possono animare anche altri personaggi famosi del passato? Una volta allenato e preparato l’algoritmo e verificato che funziona, per il gruppo di informatici di Samsung è stato inevitabile sbizzarrirsi con i grandi della storia.

personaggi
Marilyn
personaggio
Einstein

 

Ne hai riconosciuto qualcuno?

Questi sono solo alcuni esempi utili a comprendere come la tecnologia dei deepfake possa essere usata per creare contenuti di grande intrattenimento e di facile fruizione per gli utenti. Come per ogni cosa, esistono pro e contro: siamo noi a fare la differenza! In conclusione, se scegliamo di utilizzarli con criterio e professionalità, i deepfake video possono offrire un concreto valore aggiunto alla nostra strategia di comunicazione.

 

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